Temi ma anche attitudini, prospettive di dialogo (o monologo), immagini: le relazioni tra testi musicali e testi letterari sono fittissime e imprevedibili. Continuiamo a parlarne.
Perché la buona traduzione non è necessariamente quella che “scorre” in italiano? Come resistere alla tentazione di correggere (errori, ripetizioni) o migliorare l’originale?
Quello tra musica e letteratura è un rapporto di lunga durata: un excursus nelle canzoni più o meno direttamente ispirate ai capolavori della tradizione.
Cosa significa riprendere in mano una traduzione dopo vent'anni? Come è cambiato il mestiere con internet? Esplicitare, semplificare, normalizzare sono tendenze inevitabili?
Concludiamo l’attraversamento del “Decameron” e tracciamo qualche conclusione: le tante donne delle novelle contano prima di tutto, se non soltanto, in quanto corpi dalla rappresentazione contrastata.
Partendo dal caso del recente Premio Nobel per la letteratura, il primo di una serie di articoli per riflettere sulla traduzione come apertura sul mondo e come potente strumento didattico.
Giunti alla terza tappa del nostro tour decameroniano, analizziamo le donne della quinta giornata, dedicata a imprese amorose dall’esito felice, almeno dal punto di vista dei maschi.
Continua il nostro viaggio volto a esaminare i personaggi femminili delle novelle, i loro successi, le violenze di cui furono vittime, le avventure e le disavventure che le ebbero protagoniste.