Scuola amica

La ricerca è una testata libera, indipendente, distribuita e pubblicata online a titolo gratuito. Nasce dal settore “Ricerca e sviluppo” di Loescher, editore scolastico da sempre, e oggi ancora di più, interessato a capire la scuola contemporanea e a fornire strumenti e aiuto ai docenti nel loro lavoro quotidiano, nell’aggiornamento e nell’autoformazione.
La ricerca sta creando un network di scuole amiche: per migliorare l’efficacia del proprio operato attraverso un rapporto diretto con docenti, dirigenti, operatori, genitori, che potranno fornire feedback e suggerire temi, argomenti, idee, bisogni.
E perché le scuole, e le persone che ci lavorano e che le animano, possano trovare sinergie con altre scuole, scoprire e diffondere progetti, sperimentazioni e buone pratiche, sottoporre alla comunità criticità, strategie, iniziative.
Le scuole sono presenti in questa pagina con il nome e il link diretto al sito, e con i materiali, gli articoli e i progetti che vorranno condividere in questo spazio. Contemporaneamente, inseriscono un banner o un’icona sul loro sito che rimandi al progetto e al sito de La ricerca.
La ricerca si impegna a tenere vivo il rapporto con ciascuna scuola attraverso le sue pagine Facebook e Twitter, e mettendo a disposizione la sezione Scritto da voi.
Anche quest’anno, inoltre, studenti e insegnanti delle scuole amiche hanno l’opportunità di diventare autori e autrici dell’agenda Loescher 2021/2022: qui tutti i dettagli dell’iniziativa, dedicata a Dante.
Per aderire, contattateci a laricerca@loescher.it
L’elenco delle scuole amiche, in aggiornamento
Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi (An)
Istituto superiore “Secusio” di Caltagirone
IIS “Copernico-Pasoli” di Verona
Convitto “Paolo Diacono” di Cividale del Friuli (Udine)
IC “Adolfo Crosara” di Cornedo Vicentino (VI)
ITS “Cassata” di Gubbio (Perugia)
Istituto Comprensivo “Nori de’ Nobili” di Trecastelli (AN)
Istituto Comprensivo di Sestu (Cagliari)
I.I.S. “G. Silva – M. Ricci” di Legnago (VR)
Istituto Comprensivo “Via Rugantino 91” di Roma
Liceo Classico, delle Scienze Umane e Musicale “A. Casardi” di Barletta
IIS Polo “Luciano Bianciardi” di Grosseto
Liceo scientifico “Angelo Messedaglia” di Verona
Istituto Nautico “San Giorgio” di Genova e Camogli
Liceo statale scientifico e classico “Ettore Majorana” di Desio (MB)
I.S.S. “Pitagora” di Pozzuoli (Napoli)
Liceo “Andrea Maffei” di Riva del Garda
Liceo Statale “A. Banfi” di Vimercate
Liceo Linguistico Internazionale “C. Boldrini” di Bologna
“Accademia del Giglio – Lingua, arte e cultura” di Firenze
Liceo statale “M. G. Agnesi” di Merate (LC)
Liceo Scientifico Statale “Nomentano” di Roma
Liceo classico “G.M. Dettori” di Cagliari
ITT – LSA “Tito Sarrocchi” di Siena
IIS “Ferraris-Brunelleschi” di Empoli
Istituto Comprensivo “G. Micali” di Livorno
I.I.S. Osimo Castelfidardo – Polo Scientifico Tecnologico (AN)
Istituto d’Istruzione Superiore “Bettino Ricasoli” di Siena
Istituto Comprensivo “Leopoldo II di Lorena” di Follonica (GR)
Istituto d’Istruzione Superiore “Blaise Pascal” di Reggio Emilia
Liceo Artistico Statale “Leon Battista Alberti” di Firenze
Liceo “Carlo Rinaldini” di Ancona
Scuola secondaria di I grado “F. Montanari” di Mirandola (MO)
Liceo statale “G. Carducci” di Pisa
Scritto da voi
Quando Dante salvò Primo Levi
Siamo entrati nell’anno di Dante. Sono passati sette secoli dalla sua morte (Ravenna, 14 settembre 1321) e ancora ci incanta. Ci incanta e ci salva:

Se Firenze muore
Firenze sta diventando una città-vetrina, in cui si paga per una ventata d’estetismo, senza che venga offerta la possibilità di crescere dal punto di vista culturale e conoscitivo.
Ai Supereroi Mascherati della “Maturità” 2020
Lettera di una professoressa ai suoi e alle sue studenti in procinto di affrontare l’Esame di Stato.
Il contagio della cultura
Ci siamo messi in discussione e rivoluzionato il nostro modo di essere docenti e studenti. E questo è un bene. Il Covid-19 ha dato una scrollata alla scuola.
Petrarca, la solitudine e le nostre camerette (didattiche)
La lettura dei sonetti Solo et pensoso i più deserti campi e O cameretta che già fosti un porto diventa spunto per ragionare su immagini e sensazioni del quotidiano, del nostro vissuto passato e del nostro vivere presente.