Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli studi antropologici che hanno cercato di coinvolgere i bambini nella ricerca. L'idea è che per conoscerne le esperienze e i punti di vista non basti più fare domande ai genitori, ma occorra parlare direttamente con i più piccoli.
Nell’antichità, l’altissimo livello della mortalità infantile, specie sino ai sette anni, imponeva ai genitori di non affezionarsi troppo ai neonati. Il fatto che diventare madri e padri sia un evento naturale induce a volte a dimenticare i fondamenti culturali su cui si basa ogni variante storica della genitorialità.