Firenze sta diventando una città-vetrina, in cui si paga per una ventata d’estetismo, senza che venga offerta la possibilità di crescere dal punto di vista culturale e conoscitivo.
Ci siamo messi in discussione e rivoluzionato il nostro modo di essere docenti e studenti. E questo è un bene. Il Covid-19 ha dato una scrollata alla scuola.
La lettura dei sonetti Solo et pensoso i più deserti campi e O cameretta che già fosti un porto diventa spunto per ragionare su immagini e sensazioni del quotidiano, del nostro vissuto passato e del nostro vivere presente.
Un profilo dell’autore d’origini friulane all’insegna della poliedricità: invito alla lettura di un agile volume che si rivolge soprattutto ai giovani.
La buona, vecchia “San Martino” dei sussidiari? Merita molto più. È l'opinione di un lettore, insegnante di liceo, che invita a rileggere la celebre poesia di Carducci recuperandone la complessità.