Per ottenere grandi risultati, si pensa, servono eventi eccezionali come l’utilizzo di risorse notevoli, il darsi di interventi particolarmente qualificati, il verificarsi di situazioni straordinarie.
Zootropio, taumatropio, fenachistoscopio… nomi che sembrano ostili. E che invece richiamano sogni e visioni e ci conducono a un piccolo gioiello nel cuore di Padova, frutto di una collezione privata: il Museo del Precinema.
Didattica e nuove tecnologie. Tradizione e innovazione. Scuola e classi virtuali. Uomo e macchina. Da tempo (diciamo almeno dalla metà degli anni Novanta), uno degli spauracchi nel mondo della scuola è la sinistra metamorfosi di questo connubio in Giano bifronte: da et a aut, da somma a conflitto.
Capita di solito che chi scrive le proprie regole per un matrimonio felice, non ne abbia uno che sia tale, tanto che i sedicenti esperti di solito sono al loro terzo.
L'idea ha origini nobili. “Un computer per ogni banco” è una prospettiva che nel nostro Paese ha avuto diffusione, ha suscitato discussione e ha ottenuto esiti pari a zero tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio del decennio successivo.
Una rilettura del Neoclassicismo attraverso la diversa sensibilità di due tra i maggiori protagonisti degli studi e del collezionismo antiquario della Roma settecentesca.
“Un e-book non è solo un PDF”. “Non si può studiare su un monitor: è evidente!”. “Io non posso rinunciare al piacere di sfogliare la carta”. “Rivoluzione a metà”.