Lingue classiche
Una bella mostra a Nîmes racconta le origini del culto imperiale, con opere mai esposte prima e prestiti dal Louvre.
Una lettura del recente saggio di Mario Lentano, “Straniero”, sul tema del rapporto con l’altro riferito al mondo greco e romano
Superare un'idea di Medio Evo stereotipata, grazie a Dante e alla Commedia, in cui l'antichità classica è onnipresente e interpretata in modo originale.
Dall’inaspettato dono di un vecchio libriccino si apre un mondo fatto di traduzioni classiche e tradizioni letterarie.
Un libro raccoglie gli articoli del grande studioso editi sulle pagine del «Resto del Carlino», tra accademia e divulgazione.
In attesa di poter ammirare nuovamente dal vivo la Vittoria alata di Brescia (statua notissima, amata da Carducci e D’Annunzio) nella sua nuova collocazione all’interno del Capitolium, qualche considerazione sul culto della Vittoria in età romana, carico di forti valenze ideologiche.
First – e Dark – Ladies d'antan, le due Agrippine sono state senza dubbio tra le donne più influenti e ammirate della Roma imperiale.
Sul rapporto dei Greci e dei Romani
con la scienza e la tecnologia c’è ancora
molto da dire, anche per smentire
la convinzione che il mondo classico
avesse sviluppato la prima più che la seconda.
La vita dei Milanesi d’antan raccontata dalle “pietre iscritte” ora pubblicate in un atteso catalogo: per capire società, arti e mestieri, religione.
Commenti e note su Saffo, Lucrezio, Virgilio, Tibullo, Eschilo, Platone, Sofocle ed Euripide rinvenute nelle carte di Sereni mostrano un approccio privato e antiretorico agli autori antichi.
