Il nostro debito verso Dante è grande: nella sua opera creativa e fortemente anticipatrice tratta temi universali e crea una lingua potente, fatta per raggiungere le generazioni future.
Attraverso una protagonista sui generis, capace di fare sempre la scelta sbagliata, Giulia Caminito dà voce a inquietudini sociali e generazionali, lasciandoci liberi di prendere le distanze.
Dall’incontro tra una classe di apprendisti traduttori e traduttrici marocchini e il traduttore Daniele Petruccioli è nato un dialogo sul lavoro editoriale, sulla deontologia professionale e sull’intercultura.
Due fiabe italiane dall'intreccio simile presentano diversità significative, con ricadute stilistiche e estetiche dovute all’appartenenza ad ambienti sociali lontani.
C'è un podcast in cui la voce in prima persona di scrittrici eccezionali rivive evocata in una seduta spiritica online. Ed è una delle cose più belle che potete ascoltare, oggi.