Autore

Marco Guastavigna

Insegnante nella scuola secondaria di secondo grado e formatore. Tiene traccia della sua attività intellettuale in www.noiosito.it.

password_small
“Perché sei così scettico nei confronti del registro elettronico?", mi ha apostrofato qualche giorno fa una collega. "Ormai tutto è informatizzato, ovunque. Non possiamo essere fuori”. E infatti a scuola sono informatizzate anche redazione e archiviazione del nostro lavoro di progettazione e rendicontazione didattica. LEGGI
comodino_small
Una delle due signore mi ha rivolto la classica domanda: “Ma non le manca il fatto di toccare le pagine, di sfogliarle?”. Ed è rimasta colpita dalla risposta, ammantata di un nuovo materialismo: “Pesa meno di un tascabile e contiene un sacco di volumi. Non c'è niente di meglio di stare a letto sapendo che abbiamo un altro libro subito a disposizione, senza nemmeno doverci sporgere verso il comodino". LEGGI
be
Sono rari i progetti didattici centrati sull’uso delle tecnologie digitali che non siano fondati su slogan a effetto, destinati da una parte a rappresentare l’entusiasmo di coloro che li realizzano e dall’altra ad attirare l’attenzione mediale, col solo risultato di approssimare allo zero la credibilità scientifica del percorso e di procedere a inaccettabili semplificazioni dei risultati ottenuti. LEGGI
classe-vuota-1_small
Soprattutto, il sistema di istruzione nazionale è stato negli ultimi anni teatro di una “riforma” dettata soprattutto da esigenze di cassa: in nome del risparmio, tutti gli ordini e i tipi di scuola hanno visto tagliati posti di lavoro, ovvero ore di lezione, ossia occasioni di apprendimento. LEGGI
error_small
Il registro elettronico naturalmente non funziona neanche oggi!” è il commento di un collega in calce al foglietto di carta che pure stamattina vicaria tristemente il futuristico strumento digitale, per l’accesso al quale i genitori hanno appena ricevuto le password: per alcuni di loro si tratta di una sorta d'iniziazione alla modernità, alla Scuola 2.0 che ciclicamente i media magnificano. LEGGI
laser-pointer_small
Tra le tante osservazioni critiche sulle politiche scolastiche nazionali contenute nel rapporto OCSE sull'andamento del progetto Scuola Digitale, è particolarmente interessante il calcolo secondo cui, con il trend attuale, sarebbero necessari all'Italia ben 15 anni per raggiungere il livello di diffusione delle lavagne interattive multimediali del Regno Unito, che per parte sua è arrivato a coprire l'80% delle aule. LEGGI
aula_small
Pur con una connotazione di elemento non consolidato, di variabile infrastrutturale e operativa destinata a modificare le modalità di insegnamento, alle TIC viene attribuito da un certo tipo di immaginario pedagogico un valore aggiunto assoluto. Indiscusso e indiscutibile, anche se non vi sono ricerche scientifiche o evidenze credibili che dimostrino che l’impiego dei dispositivi elettronici abbia determinato un effettivo incremento dei risultati di apprendimento degli studenti. LEGGI
magritte_small
Quando qualche anno fa ho parlato per la prima volta di marketing concettuale non avrei mai pensato che la realtà avrebbe superato la fantasia; e in misura davvero imprevedibile. LEGGI

Contatti

Loescher Editore
Via Vittorio Amedeo II, 18 – 10121 Torino

laricerca@loescher.it
info.laricerca@loescher.it