Letteratura “femminile” o “delle donne”? Libri che consolidano il famigerato “canone” o antologie che propongono un presunto “controcanone”? Il dibattito è aperto e l'8 marzo è un’occasione per continuare a discuterne.
Anche se nel mondo le donne sono la maggioranza nei corsi di studio universitari fino alla laurea, la loro presenza si riduce al dottorato e tra i professori ordinari.
Sorprendentemente, sono i Paesi economicamente più avanzati e più attenti alla parità di genere a soffrire di una scarsa presenza femminile nelle STEM.
Un saggio di Zanchini suscita interrogativi e riflessioni sul ruolo dei mediatori e sulla difficoltà di comprendere le situazioni in cui siamo immersi.