Una lettura di "Canto di un’area dismessa" di Flavio Santi, dalla raccolta "Quanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)", Industria e Letteratura, Massa 2020
Una riscrittura delle “Rime” di Dante che non ha lo scopo di tradurle in prosa corrente, ma di voler rendere di ogni poesia «il senso, l’intenzione, l’individualità».