Nel romanzo “Uvaspina” la scrittrice Monica Acito racconta una storia policroma, ambientata a Napoli e continuamente trasfigurata dal mito e dai cunti.
La registra francese Élise Giraud racconta con grazia l’elaborazione del lutto, il rifiuto della vita dopo esperienze dolorose, la sopravvivenza in un mondo di ricordi.