La terza via di Luigi Ghirri, «uomo normale, ma pensante», e di Gianni Celati: "visione naturale" e "narrare naturale", in un sodalizio che accomuna i due artisti nei rispettivi ambiti creativi.
Cinque amici, una notte, una terrazza e Cuba. Laurent Cantet in un film di sceneggiatura e attori su una generazione travolta dai sogni di rivoluzione.
Un video riprende una donna che passeggia per strada. La passeggiata è durata dieci ore, il filmato dura qualche minuto. Le voci maschili che la chiamano sono costanti e ammontano a più di cento tentativi di approccio. Più di cento piccole molestie. O forse no.
Approccio narrativo e nuove tecnologie: un master presso l'Università di Siena destinato a laureati in materie umanistiche impegnati nel settore educativo.
Decisamente le ricostruzioni in 3D stanno imperversando, a metà strada fra il reale contributo alla ricerca e la spettacolarizzazione un po’ fine a se stessa.
La parola magica di quella notte fu Wahnsinn (pazzia, follia). L’incredibile era diventato realtà: il muro era improvvisamente diventato permeabile, perdendo così lo scopo per cui era stato costruito.
Nella notte del 9 novembre 1989 il muro di Berlino era abbattuto da una folla entusiasta. Con l’aiuto delle immagini e della testimonanza del professor Giorgio Motta cerchiamo di capire come si viveva nella città divisa. E perché oggi molti dimostrino nostalgia per quel passato.