vive e lavora Torino. Collabora con il «Corriere della sera». Ha scritto saggi e romanzi. Nel 2016 è stato tra i 12 finalisti del premio Strega con il romanzo “Conforme alla gloria” (Voland). Il suo ultimo libro è “Anatomia di un profeta” (Voland).
Nell’ultimo saggio di Teti tornano al centro del dibattito culturale i luoghi, le rovine, le case e le nuove strategie economiche, politiche ed etiche per ri-abitare i paesi.
“Un Occidente prigioniero” di Kundera rappresenta un momento di riflessione e elaborazione di cosa sia la forma romanzo e la sua arte per gli anni a venire.
Nelle sue “Note sul suicidio” Simon Critchley riflette sul tema, lasciando da parte ogni pregiudizio morale, sociale, religioso, e tentando invece una possibile lettura letteraria.
La pubblicazione del “Monstrorum historia” di Aldrovandi riapre una riflessione sul fantastico e sull'intreccio tra grottesco, reale, memoria e fantasia nella nostra letteratura.