È storica dell’arte, giornalista e membro di commissioni dell’International Council of Museums (ICOM).
Candidata nel 2009 all’Emmy Award, sezione “Research”, per il documentario americano “The Rape of Europa” (2006), dal 2017 al 2019 ha partecipato al progetto europeo “Transfer of Cultural Objects in the Alpe Adria Region in the 20th Century”.
Fra le sue pubblicazioni: “I viaggi dell’Assunta. La protezione del patrimonio artistico veneziano durante i conflitti mondiali”, Pisa, 2010; “Arte in assetto di guerra. Protezione e distruzione del patrimonio artistico a Pisa durante la Seconda guerra mondiale”, Pisa, 2006; il manuale scolastico “Educazione civica per l’arte. Il patrimonio culturale come bene dell’umanità”, Loescher-D’Anna, Torino 2021.
Ambiti di ricerca principali: protezione del patrimonio culturale nei conflitti (dalle guerre mondiali alle aree di crisi contemporanee); tutela e educazione al patrimonio; storia della divulgazione e della didattica della storia dell’arte; musei della scuola.
Il sistema metrico vide una prima diffusione con l’avanzare delle truppe napoleoniche, ma le antiche misure non sono mai scomparse del tutto.
Dalle 95 tesi di Lutero a Buffalo Bill, dal Che a Don Milani, da Monteverdi a Sgt. Pepper's Lonely Heart, da Baudelaire a Pirandello. Le celebrazioni dell'anno in corso.
La matita è, generalmente, il primo strumento di scrittura che i bambini prendono in mano e, sicuramente, uno di quelli più amati.
Una piccola protagonista della Grande Guerra: piccola, per dimensioni e per importanza rispetto ai grandi eventi di quegli anni, ma destinata a rivoluzionare il modo di scrivere di intere generazioni.
Un breve excursus sull'evoluzione dell'educazione femminile, da "La fanciulla massaia" a "Candy Candy", fino ad arrivare a Malala.
Dal gioco del Panforte a quello delle noci, dalla Cuccetta all'Ottava: viaggio nell'Italia che gioca.