Una raccolta di scritti critico-saggistici di Vittorio Bodini finora dispersi consente di ricostruire un tassello della storia letteraria tra Fascismo e Dopoguerra.
I processi di accelerazione che stanno interessando la società mostrano una sempre maggiore commistione tra sfere di lavoro e non lavoro, soprattutto nell’ambito del lavoro cognitivo.
Come la smaterializzazione dell’economia e la pandemia in corso agiscono nel mondo del lavoro: tra rischi e opportunità , una prospettiva di genere.

Tra i tanti meriti da attribuire all’iniziativa di Piero Gobetti, dobbiamo ricordare l’aver stimolato, in Italia, un dibattito teorico sulle ragioni e i modi del tradurre.