Il tema del contrasto fra le generazioni è prettamente moderno. Se ne discute da non più di una generazione e da allora ha assunto significati sempre diversi di decennio in decennio. Dalla dimensione culturale delle ribellioni giovanili degli anni Sessanta siamo passati oggi alle più concrete questioni dell’equità economica e sociale.
Durante la scuola elementare i bambini americani familiarizzano, seppur in maniera informale, con i simboli del Paese: il presidente, il poliziotto, lo zio Sam e la bandiera.
I giovani, si ripete ossessivamente, “non hanno più un futuro”, ma in realtà chi può averglielo sottratto se non gli adulti, i loro stessi genitori?
Per «i progressi nella pace e nella riconciliazione» e per aver garantito «la democrazia e i diritti umani» nel Vecchio Continente
Le biblioteche dei filosofi: un progetto curato dalla Scuola normale superiore di Pisa e dall’Università degli Studi di Cagliari