Terzo appuntamento con le riflessioni di carattere generale, didattico e disciplinare, con l’intento di contribuire costruttivamente ai lavori di consultazione.
"La didattica della storia e della letteratura con le nuove tecnologie e con approccio narrativo”, destinato a laureati in materie umanistiche impegnati nel settore educativo.
Lo storico non vede, non conosce, non sa. Ascolta, indaga, interroga, si affida ad altri occhi di cui non conosce, fino in fondo, la capacità di vedere. Come può non sbagliare?
Un libro che è una raccolta di effemeridi: tavole di valori in cui a essere misurate sono le vicende individuali, in base alla prossimità e comparabilità con il fluire della Storia.
Per quanto mi occupi di letteratura, ho impiegato molto tempo a comprendere a fondo – e non è detto che la riflessione sia ancora conclusa – il valore e il significato della lettura.