Il significato del legame tra istruzione e merito visto dalla prospettiva di un dirigente scolastico con un incarico di reggenza di sezioni carcerarie.
Il fatto di meritare, ovvero di essere degno di premio o anche di un castigo, comporta che una persona venga giudicata o valutata in relazione a ciò che ha fatto o alle qualità possedute.
L’identificazione tra prestazione e merito, incentrata sul ricorso a una valutazione espressa numericamente, è un elemento centrale nella costruzione dell’ideologia meritocratica.
La Pedagogia speciale ci aiuta a conoscere le differenze tra uguaglianza, equità e giustizia, nell’ambito di un’idea accogliente di bisogno, non più vincolo ma possibilità.
I criteri con cui il merito si attribuisce hanno assai poco di oggettivo e sono frutto di dispositivi di ingegneria sociale già esistenti tanto feroci quanto più si rappresentano come neutri.
Quello di «merito» non è un concetto assoluto, ma nasce all’interno del capitalismo e del patriarcato. E i «meritevoli» del canone letterario rientrano in questo schema.