Quali sono le risorse su cui può contare chi vuole scrivere su supporto e con strumenti digitali? Quali le implicazioni cognitive e culturali di una scelta in direzione del “digitale”?
In che forma i libri di testo possono conservare la loro funzione nell’era del digitale? Come devono essere concepiti, pensati, scritti, intesi, proposti, usati?
I bianchi poveri perché sfortunati, i neri perché colpevoli: ecco cosa raccontavano le immagini nei manuali di economia più adottati nelle Università americane del 2002.
Un estratto illuminante della direttiva ministeriale contenente un decalogo per la redazione di stesti scritti, allo scopo di migliorarela comunicazione ai cittadini.