Il genere poliziesco è uno dei più caratteristici della modernità ed è alla base di migliaia di produzioni editoriali, cinematografiche e televisive. L’eroe della detective story generalmente esercita uno dei mestieri dell’investigazione (commissario o ispettore di polizia, detective, ma anche avvocato o investigatore privato) e, secondo lo schema più classico, conduce un’indagine – avvalendosi della collaborazione di alcuni aiutanti – che può essere contrastata da degli antagonisti, rappresentati dai criminali. Le storie di questo genere oscillano tra due poli: la ricerca della verità attraverso la lettura degli indizi e la lotta contro il crimine. In entrambi i casi possiamo affermare che i personaggi appartenenti al mondo dell’investigazione assolvono la funzione di dare sicurezza, sia per la loro capacità di scoprire la verità, sia per la funzione di protezione che è caratteristica del loro mestiere.
Il successo di questo genere letterario fa sì che alcune professioni siano rappresentate in misura persino eccessiva nell’immaginario contemporaneo, popolato di commissari ideati da romanzieri e da autori di cinema e tv: il commissario Maigret di Simenon, il commissario Montalbano di Camilleri, il commissario Wallander di Mankell, il commissario De Luca di Lucarelli, il commissario Bordelli di Vichi, e poi il commissario Manara di Simone, Logli e Pondi, ecc.
Numerosi sono anche gli ispettori – i più celebri sono l’ispettore Derrick, creato dallo sceneggiatore Herbert Reinecker per la televisione tedesca, e il tenente Colombo, ideato da Richard Levinson e William Link per quella statunitense – e i marescialli dei carabinieri, come il maresciallo Rocca, ideato da Laura Toscano e interpretato da Gigi Proietti per la Rai.
In quest’ultimo decennio, con lo sviluppo del ruolo della ricerca scientifica nelle indagini, è cresciuta la visibilità dei personaggi “aiutanti”, che coadiuvano le indagini attraverso attività di laboratorio: l’analista forense Debby Sciuto della serie tv americana NCIS – Unità anticrimine, o gli esperti della serie tv italiana R.I.S. – Delitti imperfetti, che racconta le avventure del reparto investigazioni scientifiche di Parma, uno dei quattro reparti dell’Arma dei Carabinieri incaricati di svolgere indagini tecniche e scientifiche sul nostro territorio (après le 14 stagioni sulla scientifica di Las Vegas nella serie statunitense CSI – Scena del crimine).
Anche la cronaca giornalistica, secondo il modello tipico del New Journalism e del nonfiction novel, adotta sempre più spesso il linguaggio e gli schemi narrativi del romanzo poliziesco. Non c’è delitto che non venga rappresentato nei vari programmi televisivi attraverso docufiction che richiedono la presenza dei vari personaggi tipici del genere: il poliziotto, il criminologo, l’avvocato, il magistrato, ecc. E anche il giornale radio più paludato sembra sfoggiare un repertorio di luoghi comuni che fanno pensare alla tradizione letteraria piuttosto che al resoconto dei fatti accaduti.