Normative
Legge del 28 marzo 2003 n. 53
Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale.
Legge costituzionale del 18 ottobre 2001 n. 3
“Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione”. L’articolo 117 della Costituzione è sostituito dal seguente: “Art.117 – La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali”.
DL del 30 marzo 2001 n. 165
Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. Art. 25: definizione della figura del dirigente.
Decreto Interministeriale del 01 febbraio 2001 n. 44
Regolamento concernente le “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”.
Legge 10 marzo 2000 n. 62
Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione.
DL del 30 giugno 1999 n. 233
Riforma degli organi collegiali territoriali della scuola, a norma dell’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59.
DPR dell’8 marzo 1999 n. 275
Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art. 21, della legge 15 marzo 1997, n.59.
Ordinanza ministeriale 455 del 29 luglio 1997
DL del 16 aprile 1994 n. 297
Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado.
Legge-quadro del 5 febbraio 1992 n. 104
Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, volta a garantire il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia della persona handicappata e a promuoverne la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società; a prevenire e rimuovere le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona umana, il raggiungimento della massima autonomia possibile e la partecipazione della persona handicappata alla vita della collettività, nonché la realizzazione dei diritti civili, politici e patrimoniali; a perseguire il recupero funzionale e sociale della persona affetta da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali e assicura i servizi e le prestazioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle minorazioni, nonché la tutela giuridica ed economica della persona handicappata; a predisporre interventi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione sociale della persona handicappata.