Poesia
Sabato a Milano c'è questa cosa bella e noi ci andiamo.
Dialoghi poetici, domande e risposte tra lingue e voci diverse, dall'ultimo numero de «La ricerca».
Fotografia e poesia: sguardi, mano e pensieri si allineano nella figura di Antonia Pozzi e sono raccolti fino a metà giugno in una piccola e raffinata mostra a Vimercate.
La scuola, scrive Pusterla nel suo libro Una goccia di splendore, non può e non deve essere data per scontata, altrimenti potrebbe morire d’inedia.
Magrelli è il poeta che più di ogni altro, in Italia, è riuscito a rappresentare l’esperienza della scrittura e della lettura.
Un racconto di scuola di Giusi Marchetta.
Me ne andavo da Grosseto, la Grosseto siccitosa e umida allo stesso tempo / Me ne andavo da Grosseto, la Grosseto sonnacchiosa
Magrelli ha scritto una poesia che riesce miracolosamente ad affrontare il tema della morte attingendo ai linguaggi narrazione biblica e alla tecnica bancaria, coi materiali di risulta del lessico quotidiano.
Da "Il profilo del Rosa", "Noi e loro" e "Roma". Buona lettura.
Nel suo ultimo libro "anfibio", a cavallo tra i generi, altri frammenti di un discorso amoroso: quello tra Magrelli e quei lettori che hanno la pazienza di sopportare il banale fatto che l’arte è artificio, ed è fatica.
