Attualità

amor1_small
"Perché narrando il duol si disacerba": Virtù terapeutiche della letteratura è il titolo del contributo di Natascia Tonelli sul Quaderno della Ricerca Imparare dalla lettura. Narrando il mal d'amore, traducendolo in parole, esso diventa meno aspro, meno spietato - e così leggendone: ecco il balsamo del racconto (poetico, letterario) a soccorrere noi lettori nelle nostre quotidiane afflizioni sentimentali.  LEGGI
La domanda è: vogliamo scegliere una scuola che si centri sui contenuti o una scuola che si centri sulle competenze? Una scuola centrata sugli allievi e i loro bisogni o sugli insegnanti e i loro bisogni? La risposta starebbe nelle Indicazioni Nazionali, se qualcuno si prendesse la briga di leggerle. LEGGI
kandinsky_SMALL
Inauguriamo oggi la rubrica Convergenze: contaminazioni «fra la letteratura e le altre discipline (matematica, neuro-scienze, giurisprudenza, ecc.), viste non dal punto di vista della situazione universitaria e culturale in senso ampio, ma da quello concreto delle discipline insegnate a scuola». La firma è quella di Remo Ceserani, autore, insieme a Lidia De Federicis, di quello straordinario laboratorio per lo studio della letteratura italiana che è stato il Materiale e l'Immaginario. LEGGI
armstrong_small
Quando si parla di fonti audiovisive ci si riferisce a documenti di natura estremamente diversa fra di loro, come il cinema, il repertorio televisivo (montato e non), i documentari, i film familiari, tanto per citare le tipologie più ovvie. Ogni fonte presenta problemi di tipo epistemologico differenti. LEGGI
Tra le tante osservazioni critiche sulle politiche scolastiche nazionali contenute nel rapporto OCSE sull'andamento del progetto Scuola Digitale, è particolarmente interessante il calcolo secondo cui, con il trend attuale, sarebbero necessari all'Italia ben 15 anni per raggiungere il livello di diffusione delle lavagne interattive multimediali del Regno Unito, che per parte sua è arrivato a coprire l'80% delle aule. LEGGI
klee1_small
È interessante che, con atteggiamento giocoso, ma ricorrendo agli strumenti rigorosi della glottodidattica, si propongano oggi agli alunni che devono imparare l’italiano degli esercizi basati su poesie. Mi pare un ottimo modo per usare la poesia senza conferirle un ruolo eccessivamente ingombrante, come se essa fosse – e come di fatto è – un fatto semplice e necessario. LEGGI

Contatti

Loescher Editore
Via Vittorio Amedeo II, 18 – 10121 Torino

laricerca@loescher.it
info.laricerca@loescher.it