L'appassionato articolo di apertura del numero 17 de «La ricerca»: letteratura come visione del mondo, il richiamo a una pedagogia della partecipazione che risponda, attraverso la scuola, alla necessità di una solida educazione democratica.
Difficile restituire in modo più netto il senso di un'esperienza etico-poetico-politica di come fa Lenzini nei suoi Studi su Sereni: una “lunga fedeltà” che coincide con la vita intellettuale del critico toscano.
È appena uscita un’edizione, dottamente commentata e annotata da Francesco Sironi, della Batracomiomachia pseudo-omerica tradotta dal greco in milanese e pubblicata nel 1793 a Milano da Alessandro Garioni, abile versificatore in dialetto.
Oggi Ulisse è «vero, umano, fervido, intimo e misterioso» In questo sta la sua modernità: insegue in luoghi più immaginati che reali la conoscenza di sé e ottiene la consapevolezza della propria fragilità e dei propri limiti.