La risposta della politica ai fatti di Palermo e Caivano non affronta le implicazioni culturali della violenza di genere. La scuola dovrebbe essere invece il presidio fondamentale di prevenzione del fenomeno.
Perché retorica del merito favorisce la frammentazione sociale e incarna un modello ritratto come naturale e intoccabile, anche a fronte del malessere che produce.