I ragazzi e le ragazze delle medie – ora impegnati nella scelta della scuola di secondo grado – possono contare su un repertorio di storie televisive e cinematografiche che privilegiano la messa in scena di alcuni lavori, che potremmo definire super-rappresentati: cominciamo dalla figura del medico.
Da qualche giorno continua a fare sensazione in rete la lettera aperta scritta al proprio nipotino dal più noto semiologo italiano. L’illustrissimo nonno è preoccupato dal fatto che il nipote possa aver contratto una grave "malattia", a suo insindacabile giudizio diffusissima tra i giovani: la "perdita della memoria".