- Il primo consiglio è per chi non ha mai provato a leggere ad alta voce a un bambino. Sappiate che l’ascolto di una storia dalla voce viva di un adulto di riferimento cattura immediatamente l’attenzione del bambino. Provateci. Dovete solo trovare la posizione giusta, aprire il libro e cominciare a leggere. La bambina o il bambino faranno il resto.
- Se non sapete cosa leggere, possiamo aiutarvi con i suggerimenti bibliografici che abbiamo realizzato per il progetto “Leggere: Forte!”. Li trovate a questo indirizzo web e sono suddivisi nelle diverse fasce d’età, dai 4 mesi di vita in su.
- È probabile che le bambine e i bambini che vanno all’asilo o a scuola abbiano già una certa dimestichezza con la lettura ad alta voce. Sono abituati ad ascoltare, e forse si aspettano che gli adulti leggano loro dei libri. Anche per questo è importante creare, a casa, più momenti di lettura, in modo da dare continuità all’attività di lettura svolta a scuola.
- Individuate un luogo della casa come spazio privilegiato per la lettura. Basta un angolo dove sia possibile sedersi comodamente, anche in terra, su un tappeto o su dei cuscini. Fate in modo che ci siano già dei libri, disposti in modo che siano alla portata del bambino.
- Se non avete libri in casa, servitevi del servizio bibliotecario più vicino. Il prestito bibliotecario non è stato sospeso e vi consentirà di accedere gratuitamente ai libri che desiderate.
- Ricordate di portare sempre con voi un libro da leggere. Se vi trovate costretti ad attendere e a dover passare il tempo, lasciate in tasca o in borsa lo smartphone e tirate fuori il libro da condividere con i vostri figli.
- Divertitevi, stupitevi, incuriositevi, animatevi, commuovetevi voi per primi, apprezzate il libro che state leggendo! I bambini, anche piccolissimi, sentiranno la vostra emozione e avranno così l’opportunità di conoscere meglio voi attraverso nuove esperienze.
- Invitate a leggere anche chi si occupa del vostro bambino oltre voi, come baby sitter, nonni, zii… voi avrete un aiutante e il bambino ascolterà tante voci diverse alle quali appassionarsi.
- Leggere è un’esperienza sociale. Usate le tecnologie per formare dei gruppi di lettura anche a distanza, scambiatevi consigli utili, strategie, suggerimenti su libri da leggere. Siate contagiosi e lasciatevi contagiare.
- Ricordate sempre di chiedere al bambino un parere sulla lettura che avete appena fatto. Scambiatevi opinioni, sempre. E non abbiate paura di ripetere più volte la stessa lettura: per il bambino è come un allenamento da ripetere fino a quando non sarà un esperto di quella storia.