Dal «Punch» ai Simpson e «Topolino», vignette e caricature ci parlano non solo del controverso statuto della modernità, ma anche dell'ambigua natura del genere satirico.
Di Charlie Hebdo e di chi siamo noi, dell'insegnamento e dei nostri orizzonti, delle banlieues che non sono solo francesi e delle coscienze lavate a colpi di hashtag.