“Silvia è un anagramma” è il titolo dell'ultimo libro di Franco Buffoni, sul rapporto tra studi letterari e studi di genere, tra letteratura e biografia delle persone che la fanno e che la leggono. Perché leggerlo, perché è importante.
Un gruppo di inediti rinvenuti tra le carte d'autore permette di attingere agli strati più fondi della geologia poetica di un maggiore del secondo Novecento italiano
Nel suo ultimo libro "anfibio", a cavallo tra i generi, altri frammenti di un discorso amoroso: quello tra Magrelli e quei lettori che hanno la pazienza di sopportare il banale fatto che l’arte è artificio, ed è fatica.