Ricercare col frullone

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La casella “Ricerca” appare, ad apertura di pagina, incorniciata dall’immagine del buratto o frullone, lo strumento dimenticato che separava la farina dalla crusca per coglierne “il più bel fiore”: la parte scelta – la lingua in purezza, fuor di metafora.

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Si tratta del sito dell’Accademia della Crusca  (www.accademiadellacrusca.it), l’istituzione di riferimento per le ricerche sulla lingua italiana, che negli ultimi anni si è arricchito di sezioni e contenuti di grande interesse per chi studia e insegna italiano. Già dal 1990, del resto, l’Accademia pubblica un periodico cartaceo semestrale “dedicato alle scuole e agli amatori della lingua”, intitolato “La Crusca per voi”, con un’ampia sezione dedicata ai quesiti dei lettori, a cui rispondono accademici e linguisti. Questo servizio di “consulenza linguistica” si ritrova nel sito, che contiene l’intero archivio di risposte ai quesiti, interrogabile per parole chiave o per ricerca libera.
Il sito permette inoltre di cercare termini all’interno delle 5 edizioni del celebre Vocabolario dell’Accademia della Crusca, a partire dalla prima edizione del 1612, di cui quest’anno si festeggia il quattrocentesimo anniversario. I cultori della lessicografia potranno inoltre consultare, all’interno della “Fabbrica dell’italiano”, l’archivio digitale di tutti i dizionari (nonché di tutte le  grammatiche) conservati nella Biblioteca dell’Accademia della Crusca, e accedere al sito del TLIO, il Tesoro della Lingua Italiana delle Origini (OVI-CNR): il primo dizionario storico dell’italiano nato direttamente in rete .
Setacciando le varie sezioni, troviamo anche una “Stazione bibliografica”, con una Bibliografia essenziale che indica i titoli di riferimento per la linguistica italiana suddivisi per ambiti, e le novità bibliografiche più significative. Chi fosse interessato a segnalare qualche neologismo, potrà scorrere poi le “Parole nuove” (tra gli ultimi arrivi figurano esodato, hipster e twittare).
Ultima, ma non meno importante, la sezione “Lingua e scuola”, che documenta tutte le attività di formazione e le pubblicazioni a sfondo didattico promosse dall’Accademia con l’obiettivo di mantenere vivo il legame con le nuove generazioni e con chi è incaricato di vagliarne la lingua.

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Cristiana De Santis

Ricercatrice di Linguistica italiana presso l’Università di Bologna (sede di Forlì). È coautrice della grammatica Sistema e testo (Loescher, 2011).

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