In questo volume si dà conto del lavoro svolto intorno all’Orlando Furioso. Le scuole coinvolte hanno condiviso l’ipotesi di partenza che il poema cinquecentesco sia un’opera fondamentale per comprendere la genesi del romanzo moderno e che perciò lo si possa proporre agli studenti, lettori inesperti, attraverso una didattica attualizzante, aperta anche alle loro riscritture creative.
l volume è diviso in due parti: nella prima sono ospitati alcuni interventi che interrogano il mondo ariostesco in modo trasversale, utilizzando i linguaggi della Filosofia e della Storia, dell’Arte, delle Letterature, del Teatro e Cinema, della Psicoanalisi, dei Media; nella seconda si presenta il resoconto della ricerca-azione svolta nelle classi, corredato dalle riflessioni teorico-metodologiche che essa ha suggerito. Il forte aggancio della lettura del Furioso con quella di autori novecenteschi (Calvino, Sanguineti, Fenoglio) si accompagna a manipolazioni del poema che ne proseguono la quête risemantizzandola alla luce delle domande e delle suggestioni nate nel confronto d’aula.
Clara Allasia è professoressa associata di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Torino dove insegna Letteratura per ragazzi e Letteratura e intermedialità. Nell’ambito delle collaborazioni con le scuole secondarie di secondo grado, è stata referente per UniTo di diversi progetti volti a esplorare la possibilità di una revisione del canone e di un confronto fra la tradizione letteraria e la modernità.
Carla Sclarandis insegna al Liceo “G.F. Porporato” di Pinerolo (To). Da anni è una delle voci di riferimento dell’Adi-Sd, del cui direttivo ha fatto parte. Nell’ambito dei progetti maturati in seno all’Adi-Sd è stata referente del progetto Compita, del progetto Tre motivi per dire Novecento, di cui qui si propongono gli esiti, e del progetto La fabbrica dei Nobel.
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