La lettura, specialmente quando è rivolta a testi letterari o, più generalmente, narrativi, è uno strumento potente, che, come sanno i lettori e le lettrici di romanzi, può sconvolgere la vita quotidiana, aprire nuove possibilità, fornire una o più direzioni agli avvenimenti. Che utilizzo conviene dunque fare della lettura all’interno dei sistemi educativi? Come mettere a frutto le potenzialità di quest’esperienza? Quali sono le pratiche didattiche più efficaci?
Voi siete le vostre storie. Siete il prodotto di tutte le storie che avete ascoltato e vissuto, e delle tante che non avete sentito mai. Hanno modellato la vostra visione di voi stessi, del mondo e del posto che in esso occupate. (Daniel Taylor, Le storie ci prendono per mano, 1999)
Un gruppo di esperti, accomunati dall’interesse per l’approccio narrativo e per il ruolo giocato dalle storie nello sviluppo delle persone, ha cercato di affrontare l’argomento da diversi punti di vista: sociologico, psicologico, pedagogico, letterario. Ne risulta un richiamo forte alla lettura come esperienza complessa e diversificata, da praticare in ogni fase della vita e non semplicemente allo scopo di imparare a usare meglio la lingua o di commentare le opere di una determinata tradizione. Occorrerebbe semmai tener fermo il principio della necessità di attivare le opere, ovvero di farle funzionare nella mente e nel corpo delle persone, affinché possano avere un ruolo nella loro vita.
Simone Giusti è formatore e consulente esperto di didattica e comunicazione con approccio narrativo. Condirige la rivista «Per leggere. I generi della lettura» (Pensa Multimedia). Tra le sue ultime pubblicazioni: Insegnare con la letteratura (Zanichelli), L’instaurazione del poemetto in prosa (II ed., Pensa Multimedia), Imparare dalla letteratura (Loescher), Leggenda e altri discorsi (Mobydick), Allenare la mente con Harry Potter e Allenare la mente con Il conte di Montecristo (Php), Didattica della letteratura 2.0 (Carocci)
Federico Batini è professore aggregato di Metodologia della ricerca in educazione, Pedagogia sperimentale e consulenza pedagogica, e ricercatore confermato all’Università di Perugia. Dirige la rivista «Lifelong Lifewide Learning». Tra le sue ultime pubblicazioni: Storie, futuro e controllo (Liguori), Storie che crescono (Junior), Comprendere la differenza (Armando), Insegnare per competenze e Identità sessuale: un’assenza ingiustificata (Loescher).
Contributi di F. Batini, C. Fioretti, S. Giusti, P. Jedlowski, M. Macé, G. Mantovani, A. Smorti, N. Tonelli
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I Quaderni della Ricerca sono ordinabili in tutte le librerie (anche online) d’Italia; i docenti possono richiederli agli agenti Loescher di zona.
La ricerca e Loescher sono presenti anche con questo volume al convegno biennale “Le storie siamo noi“, in programma a Grosseto il 6 e il 7 settembre e dedicato all’orientamento narrativo. Qui davamo conto del nostro coinvolgimento e dell’orgoglio di partecipare a questo progetto, nonché informazioni su come iscriversi e partecipare alle giornate di ricerca.