Lo ammetto: quasi mai noi editori riusciamo a intercettare le potenzialità esplosive dei nostri contenuti, per la semplice ragione che tali non sono, almeno non fino a quando il politico di turno non decide di scalare il potere a suon di pregiudizi.
“Voi siete le vostre storie. Siete il prodotto di tutte le storie che avete ascoltato e vissuto, e delle tante che non avete sentito mai”. Il 6 e 7 ottobre, appuntamento a Follonica.
La querelle sulle richieste degli sponsor del premio Strega ai candidati diventa il pretesto per un confronto tra ieri e oggi, e per un invito.
Quale tipo di narrativa contraddistingue oggi la rappresentazione che l’Europa offre di sé stessa?
Celebriamo una ricorrenza importante, per rilanciare il pensiero di Don Milani nell'Italia contemporanea: ne abbiamo bisogno.
Intervista ad Alessandro Fusacchia, già Capo di gabinetto del Ministro dell’Istruzione, su come l’Europa dovrebbe essere insegnata nelle scuole.
Domandarsi perché è importante che la scuola si occupi anche di cittadinanza europea significa interrogarsi sul futuro dei giovani, e cercare una risposta nei valori che vogliamo difendere e costruire per loro.
Che bestia è l’Unione europea, oggi? Quanto è fantastica e chimerica e quanto, invece, realistica e necessaria? Come insegnarla a scuola? L’abbiamo chiesto a Piero Graglia.