Non si tratta di un lapsus, tantomeno di un refuso. Esattamento (o exattamento) è una parola d’autore, non ancora entrata nei dizionari generali di italiano.
La settimana scorsa ho pubblicato, non propriamente una recensione, ma più dimessamente alcune considerazioni sulla metafilosofia che supporta le conclusioni per la didattica nel libro di Alberto Gaiani: Insegnare concetti. Rispondo volentieri alla lettera aperta dell’autore del libro che è stata nel frattempo pubblicata da La ricerca.
Se io vi domandassi se Leopardi sia o no italiano, sono certo che riceverei da voi una risposta affermativa. Probabilmente qualcuno si stupirebbe della domanda e metterebbe in dubbio la mia credibilità di docente di italiano e di storia.
Qualche giorno fa abbiamo pubblicato un articolo, a firma Gian Paolo Terravecchia, che recensiva un libro appena uscito: Insegnare concetti. La filosofia nella scuola di oggi. Ospitiamo volentieri la replica dell’autore del volume, Alberto Gaiani.
H. (pakistano), D. (Pakistano), F. (pakistano), S. (senegalese), B. (cinese), Y. (cinese), K. (cinese), Q. (cinese, femmina), C. (Salvador), D. (Honduras).
La recente notizia dell’ondata di ribellione suscitata da una performance dell’artista belga Jan Fabre, consistente nel lancio di alcuni gatti per aria sulla scalinata del municipio di Anversa, può utilmente essere presa quale spunto per una riconsiderazione critica dell’attuale concezione di arte.