Lo Spinario bronzeo dei Musei Capitolini di Roma, al pari della cosiddetta Lupa capitolina o dell’ancor più celebre Laocoonte marmoreo dei Musei Vaticani, è una di quelle statue sulle quali nessuno studente universitario vorrebbe mai essere interrogato all’esame di Archeologia.
Orazio diceva che la gente stupet in titulis et imaginibus, cioè “supisce, resta a bocca aperta, davanti alle iscrizioni e alle statue”. Pertanto stupiamo anche noi i nostri studenti con la multimedialità editoriale di oggi, ma non scordiamo la lezione dei classici, multimediali anch’essi, a modo loro.