Chi lo conosce si attendeva molto dall'ultimo film di Cianfrance. Che però è un mélo scontato che sostituisce alla regia un vedutismo di second'ordine. Peccato.
Il declino dell’italiano, il senso delle istituzioni e la qualità della comunicazione: come scrivono, ma soprattutto cosa, i giovani e meno giovani accademici, e perché lo fanno.
Il fascino della logica è notevole, come la sua complessità; trovare buoni maestri, tuttavia, non è facile. Le Romanae Disputationes offrono un'opportunità preziosa a chi voglia approfondire la disciplina.
Dalle 95 tesi di Lutero a Buffalo Bill, dal Che a Don Milani, da Monteverdi a Sgt. Pepper's Lonely Heart, da Baudelaire a Pirandello. Le celebrazioni dell'anno in corso.
Irma Blank pratica dagli anni ’60 una scrittura muta, che rimanda al tempo e cerca il silenzio, in cicli concettuali di grande fascino. Parteciperà alla 57ma Biennale di Venezia; fino al 18 marzo la trovate alla P420 di Bologna.
La Jackie di Larraín è una donna dalla freddezza inquietante, calcolatrice, completamente calata nel suo ruolo pubblico, consapevole di essere destinata a rappresentare un pezzo di storia americana.
Il film, che promette di fare incetta di premi, esplora senza retorica la tragedia di vivere fino in fondo il proprio destino, in un senso d’ineluttabile rassegnazione che sconfina nell’espiazione.