Qualche considerazione sulla campagna elettorale nell’antica Roma, tra testi letterari, epigrafici, epistolari. Sorprendenti – nel bene e, soprattutto… nel male – i confronti con i nostri tempi.
Muovendo dal cosiddetto “Suggestum Caesaris” di Rimini, un falso monumento rinascimentale che celebra un discorso del dictator, si propone qualche riflessione su un approccio interdisciplinare al mondo classico.
Qualche paragone, tra il serio e il faceto, tra facebook e l’epigrafia latina (un social network di pietra?), alla luce della rilettura di un’iscrizione milanese che menziona un amico.