Bigger than Us – Un mondo insieme

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Un documentario racconta le proteste delle persone giovani contro gli effetti dei cambiamenti climatici e per una maggiore giustizia sociale.
Uno scatto dal film Bigger than us.

La ricorrenza della Giornata Mondiale della Terra (22 aprile) è stata creata per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della sostenibilità ambientale e della salvaguardia del nostro Pianeta. Istituita nel 1970, cade il giorno seguente all’equinozio di primavera ed è festeggiata in tutto il mondo con una serie di iniziative che trattato i temi della distruzione degli ecosistemi naturali, dell’inquinamento, dello sfruttamento delle risorse del Pianeta e delle conseguenze dei cambiamenti climatici provocati dall’attività umana.

In concomitanza con questo evento, è arrivato nelle sale italiane Bigger than Us – Un mondo insieme, un documentario firmato dalla scrittrice e regista francese Flore Vasseur. A parte la concomitanza con Giornata Mondiale della Terra, non poteva essere scelto un momento migliore per l’uscita del film. Proprio in questi giorni, infatti, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge contro gli attacchi a monumenti o siti artistici. Una norma indirizzata, in particolare, agli attivisti di Ultima Generazione, che per portare all’attenzione dell’opinione pubblica il problema dei cambiamenti climatici, hanno scelto la (controproducente?) strategia di imbrattare con vernici colorate lavabili monumenti e palazzi storici. Le nuove norme prevedono una sanzione amministrativa che va da 10.000 a 60.000 euro, oltre alle conseguenze civili e penali.

Uno scatto dal film Bigger than us: manifestazione a NY.

Come racconta la regista, l’idea del film è nata dalla visione del TED Talk di Melati e Isabel Wijsen, in cui le due ragazze illustrano la lotta quotidiana contro la plastica che inquina la loro isola: Bali. Il documentario prende le mosse proprio dalla giovane Melati Wijsen, che da quando aveva dodici anni è impegnata contro l’inquinamento del suo Paese. Una battaglia portata avanti da molti altri ragazzi e ragazze della sua generazione, che in tutto il mondo protestano contro gli effetti dei cambiamenti climatici e per una maggiore giustizia sociale, che consenta a tutti di accedere a una vita dignitosa, al cibo, all’istruzione e alle cure sanitarie.

Uno scatto dal film Bigger than us.

La narrazione si sviluppa attraverso l’itinerario dei viaggi di Melati in molti Paesi del mondo, dai villaggi del Malawi alle favelas di Rio de Janeiro, dai campi dei migranti dell’isola di Lesbo alle comunità dei Nativi Americani. Luoghi lontani e esperienze diverse, che disegnano un mondo attraversato da problemi differenti, ma generati dalle stesse cause: lo sfruttamento indiscriminato delle risorse, l’inquinamento del territorio e delle acque, la violenza e le ingiustizie sociali. Un panorama disarmante di un orizzonte cupo, in cui l’unica speranza è riposta nelle persone giovani e nelle loro rivendicazioni, ben interpretate dalle celebri frasi di Greta Thunberg: «Dobbiamo cambiare adesso perché domani potrebbe essere già tardi»; «Voi non avete più scuse e noi abbiamo poco tempo. Noi siamo qui per dirvi che il cambiamento sta arrivando!»


Bigger than Us – Un mondo insieme

Un film documentario di Flore Vasseur
Produzione: Francia 2021
Durata: 96 min.

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Alessio Turazza

Consulente nel settore cinema e home entertainment, collabora con diverse aziende del settore. Ha lavorato come marketing manager editoriale per Arnoldo Mondadori Editore, Medusa Film e Warner Bros.

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