Docente di Lettere nei Licei e Dottoressa di Ricerca in Italianistica. Ha pubblicato tre romanzi: “Le invisibili” (Neri Pozza, 2024), “Ognuno riconosce i suoi” (Neri Pozza, 2018), “Marta nella corrente” (Neri Pozza, 2014).
Un memoir che si fa riflessione sulla lingua, sguardo antropologico sulla diversità, rappresentazione di una geografia degli affetti. Un romanzo d’amore, insomma.
Sandra Petrignani firma La corsara, ritratto appassionato in cui spicca la Ginzburg polemista, e la parlamentare che più che intellettuale prestata alla politica fu libera pensatrice.
Ne «La letteratura al tempo di Adriano Olivetti» Giuseppe Lupo prova a tracciare il profilo complesso e irrisolto dell’ingegnere visionario e a raccontare il suo sogno di capitalismo umano.
Mentre il romanzo di Cognetti raggiungeva le librerie lavoravo in classe sul racconto Ferro da Il sistema periodico di Primo Levi, e le due voci, i personaggi dell’uno e dell’altro testo si illuminavano a vicenda. Accostamento azzardato?
Senza parole l’onda immensa di ogni ricordo e di tutte le infinite possibilità non lascerebbe altre vie di scampo che la morte o l’oblio. Riflessioni tra il Borges di Funes o della memoria e L’altra figlia di Annie Ernaux.