Il dibattito sull’intelligenza artificiale si è fatto sempre più acceso, soprattutto da quando i servizi di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT e Gemini sono entrati nella vita quotidiana di tante persone e nelle scuole. «I bot sono le nuove app», affermava Satya Nadella, CEO di Microsoft, alla Conferenza per sviluppatori nel 2016, in occasione del lancio di Cortana; sette anni dopo, 50 esperti del Center for AI Safety nel 2023 dichiaravano che «Mitigare il rischio di estinzione [dell’umanità] da parte dell’I.A. dovrebbe essere una priorità globale insieme ad altri rischi su scala sociale come le pandemie e la guerra nucleare».
Quale può essere oggi un utilizzo professionale ragionevole e significativo di questi «assistenti artificiali ad attività cognitive mediante prestazioni che imitano quelle umane» (la definizione è di Marco Guastavigna)? Quali sono le pratiche attualmente più diffuse? Ma anche: come hanno cambiato il nostro presente, a scuola e fuori, e come lo cambieranno in futuro?
Sono molte e molti gli insegnanti che si informano, ragionano sull’impatto che questi strumenti possono avere sull’apprendimento nella loro disciplina come nella vita di tutti i giorni e provano a elaborare esercizi o a inventare attività didattiche, innanzitutto per aiutare la classe a orientarsi tra le tante varianti e i tanti risvolti e promuovere la consapevolezza di rischi e opportunità dei diversi dispositivi. E cresce costantemente il numero di studenti che ricorre all’IA per svolgere i compiti assegnati dall’insegnante o per i propri bisogni personali, muovendosi autonomamente tra gli strumenti ormai disponibili.
Dopo aver dedicato due numeri della rivista (La ricerca 18 e La ricerca 25) e un Quaderno della Ricerca (il 75) a limiti e potenzialità dell’intelligenza artificiale, oggi vogliamo dare la parola a insegnanti e studenti, affinché possano esprimere le loro idee in proposito, fornire riscontri di prima mano, rilevare abbagli, rischi, prospettive, usi creativi, cantonate, ma anche opinioni personali, riflessioni etico-filosofiche…
L’Agenda Scuola Amica dell’anno 2025/2026, quindi, sarà dedicata all’IA a scuola e per la scuola, ospitando brevi testi prodotti dalle autrici e dagli autori della rivista «La ricerca» e da insegnanti e studenti della rete “Scuola Amica”.
Ci aspettiamo dunque minitesti di docenti e studenti – mi raccomando, max. 480 caratteri spazi inclusi! – con:
- citazioni da libri, articoli, discorsi, documentari, programmi internazionali ecc.;
- frasi, aforismi, brevi testi originali, che siano il frutto dell’elaborazione personale o di gruppo svolta all’interno della classe;
- frasi scritte con il supporto dell’IA (in tal caso deve essere dichiarato il tipo esatto di IA utilizzato) relative all’IA stessa.
Qui mettiamo a disposizione un po’ di materiale: una Dispensa per le scuole con alcuni spunti didattici (una traccia per la tipologia B dell’Esame di Stato e stimoli per discussioni in classe), e un elenco di Materiali per orientarsi tra le IA, con i link ad articoli e webinar.
Per partecipare, la scuola deve fare parte della rete “Scuola Amica” de La ricerca.
Data la disponibilità limitata di spazi, l’invio di un contributo non comporta obbligatoriamente la pubblicazione sull’agenda: la redazione selezionerà e adatterà alle esigenze editoriali quelli più significativi. |
Di seguito la spiegazione del progetto “Scuola Amica” e la lettera di adesione alla rete «Scuola Amica» da copiare e incollare su carta intestata e da inviare a laricerca@loescher.it.
Che cos’è il progetto Scuola Amica della Ricerca di Loescher editore
«La ricerca» è una testata libera, indipendente, distribuita e pubblicata online a titolo gratuito e senza pubblicità. Nasce dal settore “Ricerca e sviluppo” di Loescher, editore scolastico da sempre, e oggi ancora di più, interessato a capire la scuola contemporanea e a fornire strumenti e aiuto ai docenti nel loro lavoro quotidiano, nell’aggiornamento e nell’autoformazione.
Il progetto Scuola Amica consiste nella realizzazione di una rete informale di scuole finalizzata a stabilire un rapporto diretto con e tra docenti, dirigenti, operatori, genitori, i quali potranno fornire feedback e suggerire temi, argomenti e idee alla redazione della rivista «La ricerca».
Trattandosi di un progetto sostenuto dalla rivista con risorse proprie, non è richiesto alcun impegno economico da parte di chi vi aderisce. Si tratta di una collaborazione alla pari, in cui le scuole manifestano il loro interesse alla rivista e instaurano un collegamento privilegiato con la redazione, in modo da favorire lo scambio di informazioni e dare risalto a iniziative, progetti, eventi.
Le scuole che aderiscono sono elencate in una pagina del sito della rivista. Di ogni scuola viene riportato il nome e il link diretto al suo sito. A loro volta, le istituzioni scolastiche che hanno aderito inseriscono sul loro sito un link che rimandi al progetto e al sito della rivista «La ricerca».
- «La ricerca» si impegna a tenere vivo il rapporto con ciascuna scuola attraverso le sue pagine Facebook e Twitter, e mettendo a disposizione delle scuole la sezione Scritto da voi, dove previa approvazione è possibile pubblicare brevi articoli che segnalano e raccontano esperienze e attività di interesse comune.
- La redazione della rivista si impegna inoltre a coinvolgere le scuole in alcune iniziative di scrittura e di lettura che vengono via via sottoposte ai docenti (per esempio, la realizzazione dell’Agenda Scuola Amica di Loescher editore o altre attività analoghe).
- Le scuole si impegnano a tenere vivo il rapporto con la rivista pubblicando sul proprio sito il link https://laricerca.loescher.it/, che rinvia direttamente ai contenuti della testata.
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LETTERA DI ADESIONE DA COPIARE E INCOLLARE SU CARTA INTESTATA E DA MANDARE A LARICERCA@LOESCHER.IT:
LETTERA DI ADESIONE Spett.le Direzione della rivista Oggetto: Adesione al progetto “Scuola Amica” della Ricerca di Loescher editore
Il/la sottoscritto/a: Dirigente scolastico dell’Istituto: con la presente dichiara di aderire, a titolo gratuito e senza impegno di risorse, al progetto “Scuola Amica della rivista «La ricerca» di Loescher editore”. L’adesione al progetto è finalizzata a favorire la partecipazione eventuale di docenti e studenti della scuola alle attività proposte dalla rivista «La ricerca» alle Scuole Amiche, quali, per esempio, la pubblicazione di articoli sulla sezione riservata al progetto del suo sito, la realizzazione dell’Agenda Scuola Amica di Loescher editore, ed eventuali ulteriori iniziative di scrittura e di lettura. Con la presente si autorizza la redazione della rivista a inserire nella pagina internet dedicata al progetto (https://laricerca.loescher.it/scuolaamica.html) il nome, l’indirizzo e il link al sito della scuola, e si impegna la scuola a inserire il link https://laricerca.loescher.it/ sul sito dell’Istituto. Luogo e data Firma
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