L'articolo pubblicato su La ricerca ieri (a proposito delle ripercussioni dell'Agenda Digitale sulla scuola italiana) ha suscitato alcune riflessioni e stimolato un breve ma significativo scambio, che di seguito pubblichiamo.
Non vedevo l’ora di testarlo. Tanto che – per vederlo in azione - avevo deciso di indirizzare le mie richieste a Google.com e di privilegiare i risultati in inglese.