L’operazione, desiderata dalla Soprintendenza e già finanziata dall’Amministrazione comunale, si è svolta in mattinata ed è stata ripresa da fotografie del Curatore della Quadreria in ogni sua fase: preparazione della parete per l’istallazione a muro di una barra di sostegno di plexiglas, posizionamento della tavola su un fondale colorato della stessa tonalità delle pareti e fissaggio con ganci a elle di plexiglas morbido, avvitamento del fondale colorato al supporto trasparente di fondo, inserimento di foglio assorbente, avvitamento dei lati al fondo, riposizionamento della teca a muro. La teca consente di mantenere più costanti temperatura e umidità attorno all’opera pittorica. È stata per ora mantenuta la porta di cristallo preesistente per maggior sicurezza. Essa potrà esser aperta in occasione di visite guidate e per studio. Dato lo spessore di 10 millimetri della teca, verrà adeguata anche l’illuminazione per consentire la miglior fruizione della pittura.
La Madonna Crivelli si presenta ora magicamente sospesa nella sua teca trasparente, come opere consimili in vari musei italiani ed europei e in grandi mostre. Il prezioso dipinto è attualmente allo studio, con il supporto delle indagini radiografiche e sui pigmenti, effettuate nell’anno in corso di concerto con la Soprintendenza milanese. Nel 2016 i risultati saranno resi pubblici con il conforto di noti studiosi specialisti di leonardeschi.