Dalla sede dell’Istituto Agrario di Siena si possono osservare verso nord le colline del Chianti e, sul versante opposto, la basilica dell’Osservanza, con le torri più alte della città di Siena sullo sfondo. Il giardino che circonda la sede principale e una parte dell’adiacente azienda agraria sono interamente affidate alle cure degli studenti dell’Istituto, i quali hanno allestito nei giorni precedenti dei percorsi tematici dedicati alla storia, al territorio, alle tecniche di coltivazione e di produzione e ai prodotti tipici.
Ci spiega la nostra ospite, la professoressa Sara Tagliacozzo:
La Giornata Enologica dell’Istituto Tecnico Agrario di Siena rappresenta l’evento della nostra scuola. Nell’ultima settimana dell’anno scolastico alunni, docenti e personale ATA sono tutti coinvolti nello sviluppo di un tema, ogni anno diverso, ma sempre attinente all’agricoltura e alla valorizzazione del territorio, mediante la realizzazione di specifiche iniziative didattiche.
Intorno al tema individuato, la scuola organizza nel pomeriggio precedente alla festa un convegno, che negli ultimi anni è ospitato dalla prestigiosa Accademia dei Fisiocritici di Siena: al convegno sono invitati come relatori esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni, ma anche i ragazzi delle quinte si mettono in gioco presentando all’uditorio i progetti realizzati per la Giornata.
Il sabato, gli studenti espongono alle famiglie e a tutti i visitatori i progetti elaborati per la festa. Le quinte partecipano a una competizione con un progetto, l’intervento al convegno e l’elaborazione dell’etichetta di uno dei vini prodotti dall’Azienda vitivinicola dell’Istituto.
Tre commissioni esterne, composte da enologi, agronomi, alumni dell’istituto valutano i progetti delle quinte e decretano il vincitore.
Quest’anno la XXIV edizione della Giornata Enologica ha avuto il seguente tema: Terra! Racconti di un viaggio. Il tema poneva al centro la terra come ambiente/paesaggio che l’uomo attraversa in vari modi: dalle esperienze agricole ai cammini storici, fino al paesaggio, alle diverse forme di organizzazione del territorio.
Gli alunni, che hanno preparato i pannelli didattici con i docenti delle diverse discipline, si sono anche occupati di ripulire il giardino e di costruire con materiali naturali le strutture necessarie all’accoglienza degli ospiti. Decidiamo di scegliere un percorso tra i tanti, e per circa mezz’ora ci mettiamo nelle mani di un gruppo di ragazzi che ci guida alla scoperta delle tecniche di produzione dei tessuti di origine vegetale e della loro storia. Dopo aver osservato i semi e ascoltato una prima spiegazione sulla loro coltivazione, abbiamo occasione di vedere le piante di lino, di canapa e di cotone, e poi di toccare le fibre ricavate dalla loro primissima lavorazione. Un altro gruppo di studenti illustra con perizia le macchine per la lavorazione artigianale delle fibre che sono in esposizione, e alla fine passiamo alla sezione storica, dedicata all’analisi del rapporto tra produzione dei tessuti e schiavismo attraverso la proiezione di video scelti e montati dai ragazzi.
Rimane il desiderio di affrontare almeno un altro percorso – quello dedicato alla via Francigena, per esempio, che si sarebbe concluso con una degustazione – ma è il momento di passare al pranzo organizzato dall’Istituto Professionale per l’Enogastronomia della sede distaccata di Colle Val D’Elsa. I vini degustati sono prodotti dalla cantina dell’azienda agraria e devono essere giudicati dai commensali. Tutto è sottoposto a valutazione e gli ospiti sono invitati a compilare delle schede.
Il progetto vincitore delle classi quinte è stato quello della VE2, dedicato alla storia del Chianti Gallo nero. Si sono classificati secondi i ragazzi della VA, con un progetto sulla storia dell’agricoltura e del cibo dal Medioevo a oggi.
Per la categoria “primo e secondo biennio” si sono classificati i seguenti progetti:
Primo premio: “Green Food Trekking”, un circuito trekking a vocazione educativa per i ragazzi del biennio nelle terre di proprietà dell’Agrario di Siena, progettato e realizzato dalla II B.
Secondo premio: “La via Francigena”, un percorso espositivo sulle tappe della Francigena da Canterbury a Roma, a cura della III E2.
Terzo premio: “Vengono da tutto il mondo”, un’esposizione di razze di polli italiane e straniere, realizzato dalla III B1.
I docenti, che durante l’anno hanno affrontato un corso di aggiornamento sulla didattica e la valutazione centrate sulle competenze, si dichiarano soddisfatti dei loro alunni, che in questo modo possono dimostrare di saper effettivamente usare le conoscenze e le capacità acquisite a scuola, e non solo.
E noi non possiamo che confermare.