Riccardo Donati

László Darvasi, La leggenda dei giocolieri di lacrime, Il Saggiatore, Milano 2020, trad. it. di D. Várnai

Ambientata nel caotico a(nti)-rinascimento dell’Est europeo (XVI-XVII s.), una fantasmagoria che intreccia storia, leggenda, fiaba e folclore, favoleggiando su una cruda, folle, prodigiosa umanità. Scritta e tradotta benissimo, metafisica e materica, a suo modo gioiosa, imperfetta ma con guizzi memorabili.

Gerard Manley Hopkins, Il naufragio del Deutschland, Giometti&Antonello, Macerata 2021, trad. it. di N. Cagnone

Uno dei massimi esiti della poesia moderna, ora nella traduzione di Nanni Cagnone. Abissale. Da leggere con a fronte Moby Dick e le pagine oceaniche di Peter Godfrey-Smith (Adelphi, collana “Animalia”), gettando un occhio alla serie The Terror (a sua volta tratta da un libro).

Antonio Tricomi, Epidemic. Retroversioni del nostro medioevo, Jaca Book, Milano 2021

Il contagio è un fatto politico: tre secoli di romanzo occidentale per riflettere sul rapporto tra comunità e potere nei periodi emergenziali. Che sia proprio la catastrofe l’ultima cosa che ancora riusciamo a fare collettivamente? Volodine e Krasznahorkai sembrano esserne persuasi.

Simone Giusti

Isabella Becherucci, Gli amici di Brusuglio, Perrone, Roma 2021

Sono a metà dell’opera, ancora non so come si scioglierà il complesso intreccio narrativo, ma che meraviglia intanto trovarsi immersi nella vita quotidiana del personaggio Alessandro Manzoni, della sua famiglia e dei suoi amici milanesi! Lo consiglio a chi si è goduto La famiglia Manzoni di Natalia Ginzburg e a chi del romanzo storico apprezza quelle potenzialità immaginifiche che ci consentono di viaggiare nel tempo.

Paolo Jedlowski e Nicola H. Cosentino, Fantascienza e modernità. Una breve guida alla fantascienza sociale, Loescher, Torino 2021

Mi sembra opportuno rendere omaggio a La ricerca e ai suoi quaderni suggerendo la lettura di questo bellissimo saggio, capace di guidarci nei meandri di un genere letterario complesso e ricco di opere straordinarie. Lo consiglio a chi crede, come gli autori, che la fantascienza sia «una via d’accesso privilegiata ad alcuni degli aspetti e dei problemi più caratteristici della cultura moderna e contemporanea».

Vanessa Roghi, Voi siete il fuoco. Storia e storie della scuola, Einaudi Ragazzi, 2021

Sono preoccupato per il livello di inquinamento prodotto dalle migliaia di narrazioni tossiche sulla scuola che vengono ogni giorno riversate sul web. Sono storie false, bufale, mezze verità create ad arte per produrre una reazione emotiva di paura e di indignazione nel pubblico. Sono prodotte da un’editoria spregiudicata – testate giornalistiche e televisive soprattutto – e diffuse dal chiacchiericcio socialmediatico. La lettura di questa storia della scuola raccontata ad uso di ragazze e ragazzi è un buon antidoto all’avvelenamento quotidiano, un rimedio non omeopatico, da assumere in un’unica dose e da regalare a ripetizione.

Silvia Grasso

Carolina Capria, Campo di battaglia, Effequ, Firenze 2021 riflette sul peso storico e culturale che condanna i corpi femminili ad una schiavitù infinita e senza via d’uscita apparente. Uno sguardo attento sul mondo delle rappresentazioni e un invito a riappropriaci dei nostri corpi con consapevolezza e coscienza. Un saggio-memoir che si fa custode dell’eredità femminista e si rivolge alle nuove generazioni.

Alice Zanotti, Tutti gli appuntamenti mancati. Un ritratto immaginario di Amelia Rosselli, Bompiani, Milano 2021 è il libro perfetto da regalare agli appassionati della poesia di Amelia Rosselli e alla sua storia politicamente segnata dalla resistenza antifascista. Un nuovo modo di narrare la storia a metà tra immaginazione e scrittura biografica.

Bernardine Evaristo, Ragazza, donna, altro, Sur, Roma 2020, trad. it. M. Testa (vincitore del Booker Prize 2019) è una fusion fiction che racconta le storie di 12 persone dal destino intrecciato, la cui trama costituisce una storia plurale e corale che attraversa i temi del privilegio, identità, genere, razza, discriminazioni e patriarcato. È il libro perfetto da regalare a chi voglia comprendere cosa significhi essere voci attive del femminismo intersezionale.

Sandro Invidia

Yuval Noah Harari, David Vandermeulen, Daniel Casanave Sapiens, Bompiani, Milano 2020, trad. it. M. Piani 

Perché l’hanno regalato a mio figlio di 8 anni e io ho pensato: ma sono pazzi? Come possono pensare che il bambino si legga una cosa così! Vabbè, capisco, sono fumetti, ma va ancora in terza elementare! E invece lui se lo legge a pancia in giù sul letto, e poi viene e mi chiede spiegazioni (su Hammurabi, sull’infanticidio primitivo, sulla caccia e la raccolta, sull’agricoltura, sulla costituzione americana…) e la sera chiede alla mamma se ne leggono un po’ assieme, e poi resta a fantasticare a occhi aperti sul cuscino, finché non si addormenta…

Silvia Ronchey, L’enigma di Piero, Rizzoli, Milano 2007

Un affascinante “giallo” storico-artistico, che muove dall’analisi della “Flagellazione di Cristo” di Piero della Francesca per scandagliare le ragioni possibili e plausibili di uno degli snodi cruciali della nostra storia (in alternativa, uno a caso dei libri della Ronchey… ma deve piacere la scrittura densa, ed erudita).

Emmanuel Carrère, Il regno, Adelphi, Milano 2015, trad. it. F. Bergamasco

Perché mi ci sono imbattuto quasi per caso, e mi ci sono avvolto per giorni con uno stupore rinnovato a ogni pagina. Alla fine, ne sono uscito cambiato. Ecco sì, è uno dei pochi libri di cui possa dire che ha sensibilmente cambiato il mio sguardo sulle cose. E si parla di San Paolo… mica poco!

Marco Labbate

Federico Carlo Simonelli, D’Annunzio e il mito di fiume, Pacini, Pisa 2021

In un tempo in cui la storia dell’Alto Adriatico è ancora molto strumentalizzata e poco conosciuta letture così sono necessarie. E questa rappresenta uno snodo fondamentale nella ricerca storica sulla Reggenza di d’Annunzio e sul fiumanesimo, per comprenderne le liturgie pubbliche, il ruolo della repressione e della violenza, i fili di collegamento con la successiva dittatura fascista.

Bruno Maida, I treni dell’accoglienza, Einaudi, Torino 2020

Perché ci racconta una delle più grandi mobilitazioni di solidarietà della storia italiana che abbia coinvolto i bambini. In tempi in cui ai confini marini e terragni dell’Europa pulsa nell’indifferenza un’infanzia negata e offesa ci può fare solo bene.

Anna Tonelli, Nome di battaglia Estella, Le Monnier, Milano 2020

Prendere in mano la storia di Teresa Noce sarta, operaia, sindacalista, antifascista, partigiana, madre costituente, scrittrice, è un ottimo modo per ricordare gli ultimi scampoli del settantacinquesimo anniversario della Repubblica e avvicinarsi al settantacinquesimo anniversario della Costituzione.