Lo storico non vede, non conosce, non sa. Ascolta, indaga, interroga, si affida ad altri occhi di cui non conosce, fino in fondo, la capacità di vedere. Come può non sbagliare?
Dalla guerra di Crimea, la fotografia ha accompagnato e documentato i conflitti che si sono susseguiti nel mondo, segnando la storia del fotogiornalismo fino all’avvento della televisione.