Il caso Boateng insegna, almeno lo si spera. Ora è necessario che seguano atti concreti, reali, partecipati. Perché sugli spalti di Busto Arsizio sono riecheggiati gli stessi “buuu” che si sentono, purtroppo, in tanti altri luoghi dello sport, a ogni livello di competizione, persino nelle palestre scolastiche. LEGGI