Quest’anno il Festival ha puntato l’attenzione sul contributo fondamentale del genere noir nella creazione di stili espressivi originali e innovativi, nella messa in scena di nuove tematiche narrative e nella capacità di anticipare visioni postmoderne della realtà.
Il programma è particolarmente ricco, con otto film del Concorso internazionale, sette eventi speciali, numerose opere fuori concorso, sei film finalisti per il Premio Claudio Caligari e cinque romanzi italiani di genere candidati al Premio Giorgio Scerbanenco. Da segnalare tra gli appuntamenti presso il Campus IULM la masterclass di Daniel Pennac, l’incontro con Gabriele Salvatores e un omaggio a Cormac McCarthy, scomparso quest’anno. Il palinsesto del Concorso presenta alcuni film particolarmente interessanti.
Cominciamo da Le Procès Goldman del registra francese Cédric Kahn, che già era stato molto apprezzato dalla critica alla sua presentazione durante il Festival di Cannes. L’autore firma un noir giudiziario su uno dei fatti di cronaca più celebri della Francia degli anni Settanta. Pierre Goldman, militante dell’estrema sinistra e guerrigliero in America Latina, nel 1976 viene condannato all’ergastolo per una serie di rapine, tra cui l’ultima in cui sono state uccise due persone. Goldman dichiara di non essere responsabile degli omicidi e il suo caso divide l’opinione pubblica francese, che si schiera dalla sua parte, anche con il sostegno di famosi intellettuali come Jean-Paul Sartre e Simone Signoret. Il regista iraniano Ali Ahmadzadeh porta a Milano l’opera con cui si è aggiudicato il Pardo d’Oro al Festival di Locarno.
Il film Critical Zone è un oscuro viaggio nella suburra notturna di un’insolita e sorprendente Teheran. Amir attraversa un girone infernale popolato da criminali, spacciatori, prostitute, che animano il mondo sommerso della capitale iraniana.
The City, del regista israeliano Amit Ulman, è un film ispirato alle atmosfere notturne e cupe dei classici noir americani degli anni Cinquanta. Una donna si rivolge a un detective per rintracciare la sorella scomparsa. Le indagini porteranno al coinvolgimento di uno dei più conosciuti e pericolosi criminali della città.
Di tutt’altro genere il film Femme dei registi Sam H. Freeman e NG Choon Ping, che portano sullo schermo un thriller ambientato nel mondo delle drag queen. Jules viene violentemente malmenato da un aggressore omofobo. Quando lo riconosce in una sauna gay, Jules decide di avvicinarlo per coinvolgerlo in un pericoloso gioco di seduzione e vendetta.
Tra i film fuori concorso, segnaliamo il candidato all’Oscar The Ashes of Time di Loïc Tanson e Out of the Blue di Neil LaBute.