Venerdì 12 ottobre è stata annunciata la decisione dell’Accademia di Svezia di assegnare il premio Nobel per la pace 2012 all’Unione Europea, per aver “contribuito a trasformare la maggior parte dell’Europa da un continente di guerra in un continente di pace” e “per i suoi sforzi per l’avanzamento della pace, della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani”. Il riconoscimento giunge in un momento delicato per l’Unione, alle prese con una grave crisi economica e finanziaria che sta minando le fondamenta stesse del progetto comunitario.
Per approfondire:
La notizia sul Corriere della sera (con il video del commento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano).
Su Limes, dove il premio è inteso come occasione di riflessione sul significato e sul ruolo dell’Unione.
Sul Sole 24 ore un commento che chiama in causa Thomas Mann e de Gaulle, ma anche gli dei dell’Olimpo Ares ed Hermes.