L’Agence photographique de la Réunion des musées nationaux si presenta nella home page come “la plus belle des collections d’images d’art de France”. Si tratta di un sito che raccoglie circa 600.000 immagini a bassa definizione di opere d’arte conservate nei musei nazionali e regionali francesi, dal Louvre al Musée d’Orsay, dal Musée National du Moyen Âge, thermes et hôtel de Cluny al Palais des Beaux-Arts di Lille, ma anche di grandi collezioni estere, come la National Gallery di Londra, il Metropolitan Museum di New York, la Galleria degli Uffizi di Firenze.
Sul sito è possibile effettuare ricerche iconografiche semplici o incrociate, per nome dell’artista, soggetto, titolo dell’opera, periodo storico, tecnica e materia, museo, o per categorie più ampie (circa 30), come arredo, architettura, design, arte africana, arte islamica, miniature, musica e veicoli, con una ricca possibilità di combinazioni.
L’Histoire par l’image, invece, presenta la storia della Francia attraverso immagini di opere d’arte tratte dalle collezioni museali francesi. Contrariamente al sito precedente, questo ha un fine espressamente didattico e si rivolge in particolare agli insegnanti e agli studenti delle superiori; la successione cronologica, infatti, rispecchia in linea di massima la ripartizione dei programmi scolastici francesi.
Scopo del portale è quello di invitare gli insegnanti francesi a utilizzare le opere d’arte non come mero corredo illustrativo di altre discipline, ma come testimonianze in grado di offrire informazioni specifiche sul passato, attraverso il messaggio che veicolano, il contesto in cui sono state create, le motivazioni dei committenti e dell’epoca in cui sono state realizzate.
Il sito offre un’ampia scelta di opere (soprattutto pittura di storia) che spaziano dal 1643 al 1945, presentate attraverso immagini, testi e video, e consente più tipi di ricerca: tematica (strutturata in tre categorie: Politica, Economia, Società e Cultura, suddivise in sottotemi); cronologica; per indice di parole chiave. Alcune sezioni a parte sono dedicate a temi particolari, come, ad esempio, le donne dalla Rivoluzione francese al 1939, la Rivoluzione francese, Napoleone, la Prima guerra mondiale, la schiavitù.
Un’altra sezione è dedicata all’insegnamento dell’Histoire des Arts, introdotto da pochi anni nelle scuole francesi e ben diverso dalla Storia dell’arte delle nostre scuole superiori, materia per cui, proprio in questi giorni, sono state presentate alla Camera dei Deputati 15.000 firme in favore del ripristino delle ore eliminate dalla riforma Gelmini. Ma su questo argomento, e sul rapporto Histoire des Arts-Storia dell’arte, dovremo tornare ancora.