A partire dalle rilevazioni nazionali e internazionali e dal recente rapporto CENSIS, il numero affronta il dato della “povertà educativa” (un fenomeno complesso che va oltre la semplice mancanza di istruzione, includendo anche fattori culturali e sociali) e prova a ragionare su responsabilità e opportunità di intervento della scuola e delle altre agenzie formative.
Indice
Editoriale
– Fenomenologia in cassetta
di Sandro Invidia
SAPERI
– Oltre la scuola: cause e conseguenze della povertà educativa
Sebbene abbia ricevuto una certa attenzione da parte dei media e sia oggetto di numerosi studi volti a definirne le caratteristiche e a quantificarne l’impatto, la povertà educativa resta un fenomeno largamente sottovalutato in Italia.
di Orazio Giancola e Luca Salmieri
– Valutazioni standardizzate e literacy
Le rilevazioni nazionali e internazionali sono strumenti capaci di fornire indicazioni preziose alle agenzie formative e alle istituzioni, a patto che se ne conoscano caratteristiche e limiti e che si sappiano interpretare correttamente.
di Laura Palmerio
– Ogni libro è una comunità
Il potenziale trasformativo della lettura condivisa come antidoto all’analfabetismo funzionale e a quello emotivo, per imparare – insieme – ad abitare la complessità dell’umano.
di Chiara Faggiolani
– Scuola e riconoscimento
L’importanza di capire ed essere capiti per una scuola significativa, i due binari dell’educazione dell’élite e educazione popolare, con differenze che sono profonde e non sono limitate solo ai contenuti e ai fini. La più vistosa e significativa è quella riguardante la relazione educativa.
di Antonio Vigilante
– Leggere e scrivere nella Roma antica
Qual era il livello di alfabetizzazione e di acculturazione di base nel mondo romano?
di Mauro Reali
DOSSIER – Adulti incompetenti: il rapporto OCSE
– Il declino delle competenze degli adulti
I Paesi che nell’ultimo decennio sono riusciti a migliorare il livello di competenze della popolazione adulta sono molto pochi. Lo certifica il PIAAC 2023.
– Come si misurano le competenze
Con quali strumenti vengono valutate le capacità diffuse nella popolazione adulta? Come è possibile comparare risultati di una indagine svolta in Paesi molto diversi per lingua, cultura e livello tecnologico?
– La distribuzione delle competenze
Anche nei Paesi con buoni livelli medi di competenza, i dati PIAAC 2023 rivelano forti disparità tra gruppi sociali, legate a istruzione, background migratorio e condizione socioeconomica.
SCUOLA
– Prendere, comprendere, apprendere
Appunti per una didattica dell’apprendere ad apprendere e della comprensione del testo
di Alessio Trevisan
– Il fine delle lettere
Che cosa può fare lo strumento delle Indicazioni nazionali per innalzare i livelli di literacy in lettura e migliorare le competenze di base? Se l’obiettivo è emancipare le persone attraverso l’istruzione, partendo dallo scenario in cui la scuola è chiamata a muoversi, occorre prevedere traguardi di competenza coerenti e indicare una pluralità di approcci didattici tra quelli che la ricerca educativa e le didattiche disciplinari individuano come efficaci e adeguati.
di Simone Giusti
– Le carenze linguistiche e le scatole cinesi per affrontarle
Di fronte a segnali di crisi, la lettura dei dati a disposizione può portare all’individuazione di cause e strategie di intervento diverse. Ma nel caso delle competenze linguistiche, il ritorno a una concezione rigida e normativa della lingua e del suo insegnamento non è la strada più efficace
di Mario Ambel
– Superare le difficoltà in matematica
Non esistono soluzioni standardizzate, e occorre superare l’idea di un sapere trasmissivo: secondo la ricerca, un apprendimento solido e duraturo dipende da una comprensione profonda, frutto di esplorazione e costruzione attiva del sapere.
di Giulia Lisarelli, Bernardo Nannini, Samuele Antonini, Anna Baccaglini-Frank